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Inediti
ENRICO MARIÀ
***
Precipitare libera preda
gocce scassate
dell’essere a turno
silenzio del tremore.
***
Disobbedire al padre
che non esiste divenire
dove oscillano infolti
i motivi del pianto.
***
Negli scantinati
si caglia la morte
il reddito del pane
i denti caduti.
***
Gli inferni stormi
degli istrici soldati
quando il vento
per difendersi
dall’uomo
all’orrore del cammino
gli azzurri aculei.
***
Vagano chioschi le strade
noi tossici negli autobus
alleati coi lampioni
mentre la città caverna
il monopolio del morire.
Enrico Marià, nato nel 1977, vive a Novi Ligure. Ha pubblicato varie raccolte per Annexia, Zona e puntoacapo. Suoi testi sono apparsi su antologie e riviste letterarie.
*
Immagine di copertina: Jacob Lawrence, Cuori viola, 1947
28/01/2022
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