Inediti
DANIELE DI BONA
***
Due femmine ed un oltraggio
il graffio sulla parete della bettola.
Così in pendenza la recluta piscia
sul libro di Bolaño appena acquistato.
Povertà a piedi invertiti – lo nego:
non ho abbastanza odio per pregare
Dio – rivelo anche a mio padre.
***
Dove va la mosca
io mi nascondo – dove
il sasso brucia lingue
di serpe – sappi Shiva
della danza delle cellule,
è uno spasmo di dolore
nella vita il cerchio chiuso.
***
La persona stesa sul letto. L’ora
dove fuori piove e dentro è un altro.
Gli occhi del morto eravate entrambi.
Ed era un bel sorridere insieme
senza vene e senza impedimenti.
Daniele Di Bona è nato a Palermo nel 1995. Si interessa di letteratura e di arte in generale. Alcuni suoi testi sono stati pubblicati sulla rivista di poesia «Inverso».
04/12/2020