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Inediti

CLAUDIA BRIGATO

***


Il tempo del gelso era il tuo.

Io maturavo lenta

nell’estate dei tigli.


Diverso l’inverno che bruciò le fioriture.


I tarli cenarono ai nostri legni

ognuno per sé solo divorato.



***


Vedo animali in cielo e tento nomi.

Fa verso la voce che ti rassomiglia

– il respiro nel battito che il petto sfonda –

la preda offesa in fuga.


Cede il cielo cede le bestie in caduta.

Riparano nella mia bocca

– selvaggina celeste – gusto di dio

odore di bosco a caccia finita.



***


Terra tra i denti.

Sporca la bocca.

Dolorano le unghie.

Bestemmio. Prego.

I Santi e le scommesse.

L’eterno.


Ho il male della gatta gonfia alla pancia.

Nessun dio ha pietà dei parti.

L’animale lo metto al mondo da sola.


L’ombra del tiglio arrampica.

Il giorno si sparge.

Allunga. Assottiglia. Pericola.


Non fa più luce ma nemmeno buio.




Claudia Brigato è nata nel 1979. Specializzata in Pedagogia clinica, ha conseguito la laurea in Filosofia presso l’Università di Padova. Attualmente collabora con la Scuola di scrittura Virginia Woolf. Per l’«Enciclopedia delle donne» ha curato la voce relativa a Karen Blixen. Suoi testi sono presenti in riviste on-line, miscellanee e antologie.



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Fotografia © Laura Makabresku


07/01/2022

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